qualche tempo fa nell’ultimo viaggio olandese ho deciso di afforntare la questione bulbi in maniera massiccia.
dovete sapere che negli ultimi due anni, in un andirivieni continuo dovuto alla presenza di un amico ad amsterdam ho provato ad importare ogni genere di tulipano.
ne ho comprati a decine, distribuiti in vario modo tra padri giardinieri, nonne contente e il giardino sempre ricolmo di semillas.
ho provato tutti i negozi del mercato dei fiori e un paio di negozi per ogni zona. ma non è mai venuto fuori niente. quasi tutti i bulbi sono scomparsi nella loro terra e dopo un paio di mesi a scrollare le zolle non restava la minima ombra di un qualcosa che avrebbe dovuto germogliare. e si che li ho piantati giusti! alla giusta altezza, con un buon terreno e la buona luna. anzi per scaramanzia abbiamo provato a piantarli in praticamente tutte le stagioni, sfidando tutte le serre. non c’è stato verso.
allora l’ultima volta ho deciso di abbandonare la strada del tulipano solitario e invece sperperare denaro in diverse varietà con il rischio che ovviamente, se non fosse cresciuto niente di niente, mi sarei davvero presa male.
nel cestino del ritorno c’era di tutto, crocus, tulipani, amarillis, narcisi nani e giganti, bulbi ovali e rossicci e palline biancastre di cui ignoro il nome, l’avro’ provato a scrivere su qualche biglietto che poi è diventato carta da filtro.
sta di fatto che, scaramanzia o no, a ottobre s’è piantato tutto con gran cura e a gennaio tutto è spuntato! in quella settimana che uscì un po’ di tepore inaspettato, tutte le teste verdi di sono affacciate e ora possiamo iniziare a goderne. io ovviamente ho dimenticato di fare le foto per tempo e quindi è troppo tardi per i germogli…
i tulipani, ovviamente, procedono lentamente e si fanno desiderare. ma attenderemo con lo scatto pronto.
ci rassicurano anche i padri giardinieri e le nonne contente, tutto cresce anche là.
allora torneremo presto ad amsterdam ;)
giacinti
narciso
amarillis
hemerocallis
crocus
